Tenuta San Leonardo: I Vini


di Erminia Eleonora Magli

Dell’Azienda Tenuta San Leonardo abbiamo già parlato in un’altra parte del giornale (Link), ora vogliamo illustrare tutti i vini che abbiamo degustato in un incontro con il proprietario, il Marchese Carlo Guerrieri Gonzaga. Per l’occasione abbiamo avuto in degustazione il Vette, un bianco Sauvignon Blanc, il Terre di San Leonardo 2012, il Villa Gresti 2008 e il San Leonardo 1999/2003/2005/2007/2008
Vette046Cominciamo con il Vette, un bianco Sauvignon Blanc allevato a 400 metri s.l.m. giallo paglierino con riflessi verdi dai profumi tipici del vitigno come pesca, sambuco, vaniglia, note sgrumate con sentori vegetali e minerali tipici del territorio. In bocca spicca un’ottima acidità e sapidità ed una morbidezza piacevole. Molto persistente con un finale elegante che lascia una bocca asciutta. Un vino davvero ben riuscito e che forse se ancor più curato potrebbe avvicinarsi ai sauvignon della Loira. 88/100

Terre047Il secondo vino in degustazione è il Terre di San Leonardo 2012. Tra i rossi dell’Azienda è quello meno quotato ma non per questo meno valido qualitativamente. Il blend è un tipico taglio bordolese, Cabernet Sauvignon 50%,Merlot 40% e Carmenere 10%. Dobbiamo precisare e sottolineare che il vitigno Carmenere è l’equivalente del Cabernet Franc.

Nel bicchiere abbiamo un colore rubino pieno con un’olfattiva elegante con note vegetali come muschio e felce con frutta matura di ribes e mirtillo poi pepe, liquirizia, tabacco ed una nota ematica. In bocca insieme ad una grande morbidezza ed un tannino rotondo troviamo una discreta acidità e sapidità. La maturazione avviene per l’80% in botte grande per 18 mesi e il resto in barrique per almeno 6 mesi, altrettanti in bottiglia. 86/100

 

Gresti048Ancora un rosso di grande prestigio, il Villa Gresti 2008, blend di Melot al 90% e Carmenere al 10%. All’esame visivo abbiamo un granato molto luminoso con un naso ampio fatto di sentori di amarena, ciliegia, eucalipto, noce moscata, grafite, humus, cacao e note balsamiche. Al gustativo ottima acidità e sapidità con un tannino elegante e un finale lungo con una buona persistenza. Maturazione per 14 mesi in barrique francesi, in bottiglia 12 mesi. 89/100

San-Leonardo049Per chiudere una bella verticale del capo famiglia, il San Leonardo. Di seguito iniziamo con l’annata 2008

San Leonardo 2008, anche qui un taglio bordolese con Cabernet Sauvignon  60%, Carmenere 30% e Merlot 10% La maturazione avviene, come tutte le annate in tini di cemento per i primi mesi per passare poi 24 mesi in barrique francesi e finire almeno 12 mesi in bottiglia. La produzione totale del vino San Leonardo si aggira sulle 65000 bottiglie l’anno contro le 9000 del 1982 anno di nascita di questo vino. L’azienda in totale produce all’incirca 180000 bottiglie.

L’annata 2008 si presenta con un bel rubino e dei sentori vegetali e minerali con un fruttato di ribes e mirtillo, erbaceo e balsamico con una buona speziatura. In bocca troviamo una grande eleganza con un tannino setoso e un’ottima acidità/sapidita. Chiusura  lunga e persistente. 90/100

San Leonardo 2007 Magnum. Nel bicchiere un rubino tendente al granato, al naso frutta matura come ciliegia e mora, cedro, tabacco ed una nota vegetale dovuta al Carmenere. In bocca un grande equilibrio con una persistenza quasi stupefacente. 90/100

San Leonardo 2005. Granato pieno con un naso ampio di ciliegia, mora, liquirizia, humus, mandorla e note mestolate. In bocca ottima morbidezza acidità e sapidità. Molto elegante con finale lungo. 90/100

San Leonardo 2005 Questa è stata un’annata senza pioggia con grande sole e la vite che ha sofferto un grande stress idrico. Colore granato, al naso frutta matura, grande spaziatura con note mestolate e vegetali come peperone rosso. In bocca buon equilibrio ma con un tannino leggermente aspro. Buona persistenza. 88/100

San Leonardo 1999 a nostro avviso l’annata migliore tra quelle degustate dal colore rubino con un naso ampio. Troviamo frutta matura, humus, argilla, liquirizia, grande mineralità e note balsamiche. In bocca grande equilibrio ed eleganza con un tannino avvolgente. Secondo noi e secondo il produttore questo vino può e deve ancora invecchiare. 92/100