Trump contro vino francese


di Erminia Magli

(The Wine Telegraph) Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ora attacca l’Europa del vino e senza tanti scrupoli, direttamente la Francia, affermando su twitter che gli Stati Uniti fanno un ottimo vino come anche i francesi ma i vini di oltreoceano vengono venduti a prezzi troppo alti in Francia cosa che non si verifica per i vini francesi in America. Ovviamente noi speriamo sia solo una provocazione ma negli ultimi tempi siamo abituati a vedere tradurre in fatti ciò che esce dalla bocca del Presidente tycoon.
Posto il fatto che i vini americani in Europa ed in particolar modo in Francia vengono si venduti ed anche a prezzi assolutamente in linea con la loro qualità ed azienda di provenienza, un nome a caso, Robert Mondavi che esporta molto fuori dal suo paese con dei vini molto apprezzati e venduti al giusto prezzo, al contrario i vini francesi fuori dal loro paese i prezzi sono anche alti ma la qualità è assolutamente eccezionale ed al contrario di quanto afferma Donal Trump la qualità e di molto superiore rispetto ai vini prodotti sul tutto il territorio statunitense, dove si stanno facenddo passi da gigante ma qualitativamentee sono fatti su misura per i palati dei consumatori americani i quali sono poco preparati nella degustazione enologica.
L’uscita del Presidente americano ancora una volta è stata fuori tempo e sorprende il fatto che questa volta venga colpito il mercato del vino dove il suo paese sembra ancora molto impreparato, il sospetto è che tra un pò il tiro si allarghi a tutto il mondo enologico coinvolgendo anche l’Italia malgrado la grande amicizia con il Ministro degli Interni Matteo Salvini. Il mercato americano per i nostri vini è fondamentale per l’economia agroalimentare e va assolutamente salvaguardato. Speriamo quindi che sia solo una provocazione fine a se stessa.

e.magli@winetelegraph.com