Guide di Natale


di Erminia Eleonora Magli

Natale è arrivato e come al solito inizia la grande corsa ai regali. Per chi avesse intenzione di orientarsi verso il mondo del vino la prima idea a cui pensare è regalare una guida che possa orientare sulla scelta del vino o per la semplice consultazione. In libreria ne troviamo di ogni genere, anche alcune che insegnano a degustare il vino in barba a tutti i corsi di sommelier organizzati da FIS, AIS, FISAR e tante altre associazioni molto valide. Ovviamente ormai non troviamo più solo guide enologiche ma anche quelle che ci guidano nella scelta delle birre, ormai molto di moda, grappe, whisky e tutto quello che ci porta verso il mondo etilico.

47169_riconoscimenti_350_350Consultando alcune di quelle in vendita nelle librerie e online abbiamo notato grandi differenze e grandi cambiamenti, anche epocali. La più famosa e conosciuta è quella del Gambero Rosso, ben fatta ma non completissima dal punto di vista organolettico, anzi, vengono descritte le aziende con allegati i vini evidenziati solo dal punteggio, attribuito con i bicchieri, il massimo è tre. Quindi solo un orientamento da tenere con se quando ci rechiamo in enoteca. Molto interessante il formato, stretto e poco ingombrante. Esiste anche un’app per smartphone che rispecchia un po’ la guida cartacea.

Un’altra guida interessante è quella di Daniele Cernilli, uno dei fondatori storici del Gambero Rosso e ora alla seconda edizione della Guida Essenziale dei Vini. All’interno possiamo trovare tutte le prime scelte di Cernilli, ovvero tutto quello che in cantina non dovrebbe mancare, il tutto consigliato da uno dei migliori, se non il migliore tra i degustatori in Italia.

Guide-vino-980x400Le ultime due che abbiamo potuto consultare sono quelle della FIS e dell’AIS. La prima è la famosissima Bibenda ma con una grande novità, non è possibile trovarla in edicola, infatti da quest’anno la scelta, assolutamente spericolata, è quella di pubblicarla solo online, senza cartaceo e senza avere la possibilità di acquistarla, viene distribuita con un codice che da accesso su tre dispositivi per essere consultata e possiamo trovare recensiti vini, grappe, birre e ristoranti ma con un unico problema, se non abbiamo connessione internet non abbiamo la possibilità di consultarla e questo è un grosso limite, sopratutto quando ci rechiamo in qualche evento degustativo dove vogliamo sapere di più del vino che stiamo bevendo e se non abbiamo connessione siamo tagliati fuori. La Fondazione comunica che sono state distribuite 3.500.000 di copie (o codici) tra soci e possessori di carta Mille Miglia Alitalia. La salvezza è la prossima uscita dell’app per smartphone che sarà consultabile anche offline.

In ultimo, ma non per importanza e la guida dell’AIS, Vitae. Cartacea ma non in vendita in libreria ma distribuita solo ai soci e non sappiamo ancora se acquistabile da essi per un eventuale regalo natalizio. Il progetto Vitae, al secondo anno nasce per aiutare i sommelier nelle varie degustazioni e nei corsi, insomma uno strumento di lavoro per addetti ai lavori. Possiamo dire che per il momento è la migliore in circolazione, con tutte le note organolettiche e il punteggio finale in “viti” con un massimo di quattro. Il formato è quello classico ed è impaginata in maniera impeccabile con una grafica molto intuitiva.

Ovviamente ci sono altre guide che possono aiutarci nella scelta del vino ma tutte sullo stesso piano, poi non siamo qui a discutere dei metodi con cui vengono redatte, di sicuro è diventata ormai una moda a chi esce per prima al di là di tutti i contenuti visto che l’importante è vendere e non guidare seriamente il povero utente finale in enoteca quando si trova di fronte a centinaia di bottiglie e non sa da dove iniziare.