Cipressi Nizza 2016 di Michele Chiarlo


di Erminia Magli

(The Wine Telegraph) Tra le nuove denominazioni degli ultimi anni troviamo il Nizza, vino prodotto in Piemonte da uve Barbera. La DOCG è stata riconosciuta nel 2014 e sta avendo un successo inaspettato grazie alla grande qualità ed eleganze di un vitigno a volte un pò scorbutico e a volte un pò troppo facile ma se ben curato e seguito può dare grandi risultati e soddisfazioni.

Tra le varie aziende che producono il Nizza abbiamo avuto la possibilità di degustare un 2016 di Michele Chiarlo, produttore storico dell’astigiano il quale nella sua linea produttiva, che conta circa 1.100.000 bottiglie, tra cui Barbaresco, Barolo, Gavi ed appunto il Nizza. In questo caso il vino nelle nostre mani è Cipressi 2016 Nizza DOCG prodotto in 25000 bottiglie su un crù di 6 ettari.

Il vino al contatto visivo si presenta con un rubino pieno con dei profumi che virano dalla frutta matura come mora e prugna a spezie dolci come tabacco e chiodo di garofano, note balsamiche che ci indicano una maturazione in legno, infatti sosta in botti grandi per 12 mesi e 6 mesi in bottiglia, fermentazione in acciao. In bocca buon equilibrio tra morbidezza ed acidità che non si presenta stucchevole ma molto conciliante con una buona sapidità e mineralità dovuta al terreno marnoso ed argilloso, i tannini sono piacevoli anche se in via di sviluppo, l’annata 2016 è stata grandiosa ma ancora giovane per avere un vino qualitativamente eccellente. Ottima persistenza senza eccedere in opulenza. In prospettiva può dare risultati sorprendenti. Gli abbinamenti che possiamo consigliare e con bolliti di carni, primi con salse rosse non troppo strutturate, bene anche formaggi di media stagionatura.

Un vino importante che interpreta bene le caratteristiche della Barbera e che giustifica in tutti in sensi la DOCG che merita, unica nota da definire è la mancanza di un pò di eleganza che non è certo la qualità principe del vitigno, ma siamo sicuri che con una manciata di anni di affinamento in più in bottiglia sorprenderà e stupirà. 92/100

e.magli@winetelegraph.com