Angelo Negro


di Erminia Magli

(The Wine Telegraph) Nell’universo del vino piemontese, spicca un’azienda che produce Roero e Roero Arneis e da un pò Barolo e Barbaresco. Parliamo di Angelo Negro, produttori storici che basano la loro produzione su 100 ettari di terreno di cui 60 sono vitati. La produzione in bottiglie è di 350000 di cui il 53% destinate alle esportazioni in 19 paese nel Mondo. Questi sono numeri importanti ma che non nascondono affatto la qualità produttiva spinta da una grande passione familiare dove ognuno della famiglia ricopre un ruolo fondamentale, proseguendo il lavoro iniziato da Angelo Negro, fondatore dell’azienda situata a Monteu Roero in provincia di Cuneo.

In un incontro molto interessante ed anche conviviale, abbiamo avuto il piacere di conoscere Giuseppe, responsabile commerciale e con lui abbiamo degustato alcune etichette di Roero e Roero Arneis con risultati davvero notevoli. Bisogna ricordare che l’azienda Negro fu la prima a vinificare Arneis nel 1971.

I terreni su cui poggiano le vigne sono quasi tutti esposti a sud, quindi tanto sole con escursioni termiche molto importanti, la composizione è per lo più calcareo-sabbioso e per alcune aree argilloso, infatti i 100 ettari sono distribuiti in varie appezzamenti, Monteu Roero, Nieve e Serralunga d’Alba. i primi due sono caratterizzati da un particolare paesaggio, tipico della zona “Le Rocche” che consiste in grossi canyon creati in antichità dal fiume Tanaro, in questi canyon noi troviamo un microclima più umido a differenza del resto che che risulta più asciutto.

La caratteristica che accumuna i vini di questa zona è la spiccata mineralità ed acidità.

Dobbiamo sottolineare che l’Arneis è un’uva a bacca bianca ed il Roero è uva Nebbiolo a bacca rossa. Sono uvaggi tipici del territorio piemontese ed espressione di un grande lavoro svolto dai produttori che credono in questo progetto ed in prima linea troviamo proprio l’azienda Angelo Negro che si espone in tutte le iniziative anche burocratiche, vedi il Consorzio di Tutela per far crescere il Roero ed i risultati sono evidenti, infatti dal 2015 ad oggi c’è stato un incremento del 18% con 1 milione di bottiglie in più. un dato davvero importante a dimostrazione che il Piemonte sa fare bene il vino e guarda sempre avanti senza voltarsi mai per progredire sia economicamente che qualitativamente.

Nel nostro incontro con Giuseppe Negro abbiamo degustato 6 vini dell’azienda, 3 Arneis e 3 Roero

Giovanni Negro Metodo Classico Dosaggio Zero

Una novità molto piacevole, una spumantizzazione di Arneis, 60 mesi sui lieviti. Bollicine fini, giallo paglierino limpido con sentori di fiori, frutta secca, spezie, crosta di pane ed anche una leggera nota di tabacco dolce. Grande acidità e morbidezza con un finale ammandorlato e persistente 92/100

Serra Lupini Roero Arneis 2018 DOCG MeGA

Classificato con la nuova denominazione MeGA (menzione geografica aggiuntiva) che identifica il vino proveniente da una serie di crù. Fermentazione in acciaio per poi sostare 4 mesi sur lies donando una buona aromaticità con sentori di pera, mela, pesca e fiori bianchi. Buona acidità e sapidità e in bocca senori di pera. Solo acciao

89/100

Perdaudin Roero Arneis 2017 DOCG

Fermentazione in acciao e poi 7 mesi sur lies con battonnage. Colore giallo paglierino trasparente con sentori di idrocarburi, fiori secchi e grande mineralità. In bocca buon equilibrio tra sapidità ed acidità con una potente scia sapida nel finale accompagnata da una piacevole persistenza.

90/100

Pracchioso Roero 2016 DOCG MeGA

Vino rosso da uve Nebbiolo, 18 mesi in botte grande e 6 mesi di affinamento in bottiglia, fermentazione in acciao. Colore rubino intenso, al naso note di amarena, prugna, spezie e mineralità con sentori fumè. Tannino molto persistente e piacevole con una buona acidità e persistenza.

88/100

Ciabot San Giorgio Roero 2015 DOCG MeGA

Vino di grande spessore, fermentazione in acciao e maturazione per 24 mesi in botte grande e 8 mesi di affinamento in bottiglia. Colore tra un rubino intenso e granato, al naso note balsamiche , liquirizia, frutta matura, rabarbaro e spezie con una bella presenza minerale. Al palato una grande acidità ed un tannino in lenta maturazione ma molto presente. Finale con una bella scia sapida e buona persistenza.

90/100

Sudisfà Roero Riserva 2015 DOCG

Colore rubino tendente al granato, fermentazione in tino di legno e maturazione di 32 mesi in barrique che dona al vino un bel sentore balsamico insieme ad una frutta matura, spezie dolci, erbe officinali, rabarbaro, tabacco. In bocca grande acidità e sapidità, sentori di amarena. Tannino maturo. Ottima persistenza

92/100

e.magli@winetelegraph.com