Francia vendemmia 2021
di Erminia Magli
(winetelegraph)I cambiamenti climatici in agricoltura si fanno sentire enormemente ma nel mondo del vino si accentuano ancora di più, ne sa qualcosa la Francia che in questo 2021 vedrà diminuire il proprio raccolto di almeno un 24/30% il che rappresenta un dato catastrofico per l’economia francese. Il motivo sono le condizioni climatiche che hanno condizionato il raccolto nei vigneti, in Francia la vendemmia in alcune regioni deve ancora iniziare e sarà molto tardiva, i danni maggiori sono stati registrati per lo Chardonnay ed il Merlot. L’annata 2021 potrebbe essere la peggiore dopo quella di cinquant’anni fa quando fu assolutamente disastrosa.
Il problema principale sono state le gelate primaverile che hanno bloccato il germoglio delle viti sopratutto quelle di Chardonnay tra la Borgogna e la regione dello Champagne questo perché queste uve iniziano il loro ciclo di germoglio molto presto.
Problema diverso in Alsazia dove a causa del caldo e l’umidità le vigne sono state colpite da malattie fungine così come a Bordeaux dove la muffa ha creato molti problemi oltre a due gelate in tempi diversi in aprile che hanno compromesso parecchi vigneti della zona.
Quello che ha subito meno danni, per il momento sembra il Sauvignon Blanc della Loira.
La bassa quantità di vino prodotto non dovrebbe pregiudicare la qualità delle uve e quindi dei vini, si prevede, come in Italia, un ottima resa dal punto di vista qualitativo.