Wine bar poco corretti


da Redazione Centrale

 

(winetelegraph) Tutto il mondo è paese, questa è la frase più classica quando ci si trova davanti ad un imbroglio e così pare sia accaduto in Francia e principalmente a Parigi, dove, in alcuni wine bar sia stato servito un vino per un altro, ovvero un buon Chablis sia stato sostituito con uno Chardonnay qualsiasi o peggio ancora con un Sauvignon Blanc senza che il consumatore se ne sia accorto.

Questa tendenza sta prendendo sempre più piede per cercare di aumentare i profitti nei locali dove si beve vino facendo leva sulla poca (o nulla) esperienza dei clienti, addirittura in un bar sia stato servito un Prosecco spacciato per Champagne, due cose totalmente diverse.

Tutto questo accade perché i sommelier o camerieri non mostrano mai la bottiglia nella quale è conservato il vino. Purtroppo questo mal costume si verifica anche in Italia dove non sempre il bicchiere viene servito davanti al cliente il quale potrebbe essere imbrogliato con molta facilità. Il consiglio più saggio è quello di chiedere sempre di vedere la bottiglia e che tutto corrisponda a ciò che abbiamo ordinato.