Nuova mappa Contrade dell’Etna Doc


di Erminia Magli

(winetelegraph) I vini dell’Etna ormai da alcuni anni sono una realtà consolidata in Italia e all’Estero ora il Consorzio Tutela Vini Etna Doc in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Sicilia ha posto un ulteriore tassello per garantire qualità e chiarezza stilando una mappa precisa di tutte le 133 contrade che formano la realtà etnea intorno al vulcano. 

Secondo Francesco Cambria, Presidente del Consorzio “Si tratta di un lavoro impegnativo giunto finalmente al termine e che rappresenta solo il primo tassello di un progetto ancor più articolato di studio del territorio etneo. Non era mai stato fatto uno studio di questo tipo. L’obiettivo è quello di fare, definitivamente, chiarezza sugli esatti confini delle 133 Con- trade dell’Etna presenti all’interno del disciplinare di produzione e di individuare le nuove che ver- ranno ufficialmente introdotte nei prossimi mesi. L’incredibile biodiversità che l’Etna custodisce, infatti, si esprime non solo all’interno dei diversi versanti del vulcano dove è presente la nostra viti- coltura, ma anche nelle tante Contrade a partire dalle diverse stratificazioni delle colate laviche e dall’esposizione dei vigneti. Tutti fattori che rendono ogni Contrada quasi un unicum all’interno dell’areale etneo, in grado di donare sfumature differenti poi ai suoi vini”. 

Tutto questo e quello che in futuro verrà, con il perfezionamento del progetto, porterà i vini dell’Etna Doc a livello delle grandi denominazioni, non dimentichiamo che i vini del Vulcano rappresentano la spina dorsale che parte dal Barolo passando per l’Aglianico e finire proprio ai vini del Nerello Mascalese e Cappuccio. Vini straordinari decollati ormai da tempo e lanciati verso una bella realtà evolutiva grazie anche al Consorzio che mantiene la barra dritta ed i produttori che ogni giorni si impegnano per un prodotto sempre migliore.