Ci lascia Luciano Sandrone


di Erminia Magli

(winetelegraph) Un altro grande produttore di vino ci ha lasciato, Luciano Sandrone il 5 gennaio ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo enologico. Aveva 76 anni e fondò l’azienda omonima negli ’70 dentro un garage, in stile Steve Jobs, cominciando a produrre le prime bottiglie di Barolo in quel di Cannubi, massima espressione dei vini delle Langhe.

Nel 1978 produce le prime 1500 bottiglie di Barolo che vennero presentate al Vinitaly e furono venduto tutte  e da lì partì non solo il grande successo ma anche un grande entusiasmo da parte della critica e degli importatori esteri, in modo particolare negli USA dove tuttora rappresenta un punto di riferimento per tutti i consumatori americani. Nel 1987 Robert Parker, non uno qualunque, diede 97/100 al famoso Cannubi Boschis e nel 1990 ben 100/100 ed in questo anno faceva il suo esordio anche il Barolo Le Vigne.

Luciano Sandrone se ne va lasciando la sua Azienda in mani sicure di sua figlia Barbara e suo figlio Luca, una realtà ben consolidata che ha fatto la storia del Nebbiolo delle Langhe, una persona seria ed appassionata ma anche fuori dagli schemi tanto che al Vinitaly non è presente da anni se non con una presenza al di fuori delle mura della fiera, in um hotel a presentare i suoi vini che erano e sono un pò i suoi figli.

e.magli@winetelegraph.com