Vinexpo 2017


di Erminia Eleonora Magli
(The Wine Telegraph) Dopo l’edizione del 2015 riapre le sue porte il Vinexpo di Bordeaux, il salone del vino più importante al Mondo. Quest’anno come in passato sono rappresentate tutte le nazioni che producono vino in quantità e qualità eccellente. L’affluenza, già dalle prime ore del mattino sembra davvero importante, distributori, importatori insieme a produttori e giornalisti affollano gli stand che quest’anno sembrano più aperti con degustazioni libere concedendo cosi l’opportunità ad ognuno di capire meglio cosa c’è nel bicchiere e farsi un’idea più precisa e globale.

Ospite d’onore per questa edizione 2017 è la Spagna che succede agli Stati Uniti prersenti nella passata edizione. Gli stand spagnoli sono davvero tanti e tutti affollati e disponibili nel far conoscere sopratutto il loro territorio con il vitigno più importante, il Tempranillo.

Molto buona anche la presenza italiana con uno spazio molto ricco occupato da vari consorzi tra cui il Chianti, Valdobbiadene, Bolgheri ed altri di notevole importanza. Nel camminare lungo tutto lo spazio del salone del vino non è mancata la possibilità di incontrare anche Angelo Gaja con le sue figlie sempre al suo fianco a rappresentare se stesso ed alcune delle aziende francesi che ditribuisce in Italia e nel Mondo. Per l’occasione Angelo Gaja ha ribadito la sua idea di creare una situazione simile a questa di Bordeaux con sede a Milano da organizzare ogni due anni, secondo il produttore, tra i più conosciuti al Mondo, c’è la necessità di “organizzare un salone del vino lontano dai territori vitivinicoli e promuovere la cultura del vino e del cibo senza mettersi in contrapposizione con il Vinitaly“ e che “esportare si ma con un occhio vigile al mercato interno che rappresenta una risorsa importante“

Oltre la rassegna vera e propria sono moltissime le iniziative all’interno del Vinexpo, con moltissime degustazioni che offrono la possibilità di conoscere meglio sia i terroir e sia il vino prodotto in diverse parti del Mondo.
Nei prossimi giorni è probabile tra l’altro la visita del nuovo Presidente francese Emmanuel Macron.