
Amarone in Capitale 2025 a Roma
di Erminia Magli
(winetelegraph) Un vino che accende le fantasie gustative di mezzo mondo ed in particolare in Italia è l’amatone, un blend di vari vitigni, tra cui Corvina, Corvinine e Rondinella oltre ad altri (pochi) consentiti dal disciplinare. Regione di produzione è il Veneto nella Valpolicella e viene vinificato per appassimento sui graticci diminuendo la massa vinificabile ed aumentando quindi i costi ma rendendo questo vino assolutamente unico. Bene per degustare ed ammirare la grandezza dell’Amarone il giorno 4 giugno presso l’Acquario di Roma dalle 17 alle 22:30 si svolgerà l’evento Amarone in Capitale 2025 a cura dell’AIS Lazio ed è totalmente gratuito per tutti, ognuno potrà avere la possibilità, quasi unica, di assaggiare questo prodotto. La manifestazione rientra nell’ambito del programma Quality Heritage of Europe è promosso dal Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella e dal Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano. Cofinanziato dall’Unione Europea, il piano ha una durata triennale e contempla la realizzazione di attività specifiche in Italia e di partecipazioni fieristiche in Francia e Germania per aumentare la consapevolezza dei consumatori europei sui benefici dei prodotti agroalimentari di qualità, in particolare quelli a marchio Dop e Igp.
Oltre i banchi d’assaggio allestiti per i vari Produttori alle 18:30 ci sarà una Masterclass condotta sempre da AIS Lazio dal titolo Amarone Riserva: tempo e idee che plasmano l’eccellenza e alle 19:30 Rosso su Ghiaccio, un aperitivo scenografico a base di Valpolicella DOC.
Per poter partecipare bisogna iscriversi su eventbrite.
Le Aziende partecipanti sono:
Aldegheri, Corte Saibante, Domini Veneti, Flatio; Lavarini,
Pasqua Vini, Provolo, Rubinelli Vajol, Secondo Marco, Torre di Terzolan e Zymè di
Celestino Gaspari.